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Astinenza da psicofarmaci

Capire cosa succede

La riduzione o la sospensione degli psicofarmaci può dar luogo alla comparsa di sintomi astinenziali che possono essere confusi con la ricomparsa della malattia in seguito alla riduzione della terapia. Si tratta di un fenomeno particolarmente descritto per gli antidepressivi, per le benzodiazepine e per gli antipsicotici. Fra gli antidepressivi, i farmaci che più spesso producono astinenza alla riduzione o sospensione sono gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina, detti anche SSRI, e gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina e Noradrenalina, detti anche SNRI. Solitamente, i sintomi astinenziali si rendono evidenti già dopo 24-96 ore dalla riduzione o sospensione del farmaco e possono durare alcune settimane ma anche mesi o anni.

I sintomi astinenziali possono manifestarsi in modi diversi, per esempio con vertigini, mal di testa, sintomi simili all’influenza, scosse, ansia, insonnia, incubi. Per una lista più esaustiva dei possibili sintomi astinenziali che insorgono alla riduzione o sospensione di SSRI o SNRI si rimanda al sito del Gruppo di Ricerca Smettere gli Psicofarmaci dell’Università di Firenze, coordinato dalla Prof.ssa Fiammetta Cosci.

Recentemente sono stati proposti dei criteri per fare la diagnosi di astinenza da riduzione o sospensione di SSRI o SNRI. Questi criteri suggeriscono che esistano tre tipi di sindromi astinenziali:

– NUOVI SINTOMI D’ASTINENZA:

I più comuni sono nausea, mal di testa, problemi del sonno, ansia, scarsa concentrazione, agitazione, facile irritabilità, umore depresso, sintomi simil-influenzali, vertigini, palpitazioni, diarrea, sensazione di shock elettrico attraverso il cervello o lungo il corpo, confusione, scatti dei muscoli, eiaculazione precoce. I sintomi compaiono 36-96 ore dopo aver ridotto o sospeso la terapia e possono durare fino a 6 settimane. Si tratta di sintomi reversibili, quindi non ci sono danni permanenti per le persone. La sofferenza del paziente può essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici (vedi anche la nostra sezione Possibili terapie).

– SINTOMI D’ASTINENZA DA RIMBALZO:

Si tratta della ripresa dei sintomi della malattia per la quale il paziente ha iniziato la terapia antidepressiva, ma tali sintomi hanno maggior intensità. Per esempio, se una persona aveva intrapreso la terapia antidepressiva per curare la depressione, ecco che la depressione ritorna rapidamente dopo la riduzione o sospensione del trattamento antidepressivo ed è più intensa di prima della cura. Se una persona aveva intrapreso la terapia antidepressiva per curare l’ansia, ecco che l’ansia ritorna ed è più intensa di prima della cura. Di solito questi sintomi compaiono 36-96 ore dopo aver ridotto o sospeso la terapia antidepressiva e possono durare fino a 6 settimane. Si tratta di sintomi reversibili, quindi non ci sono danni permanenti per le persone. La sofferenza del paziente può essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici (vedi anche la nostra sezione Possibili terapie).

– DISTURBO PERSISTENTE DA POST-ASTINENZA:

È caratterizzato dalla ripresa dei sintomi della malattia originaria che però si presentano sia con una maggior intensità che in associazione a nuovi sintomi, cioè a sintomi di cui la persona non aveva mai sofferto prima. Per esempio, se la terapia antidepressiva era stata intrapresa per curare la depressione, ecco che la depressione ritorna rapidamente dopo la riduzione o sospensione del trattamento antidepressivo, è più intensa di prima e si associa ad altri sintomi non depressivi, come per esempio gli attacchi di panico. Di solito questi sintomi compaiono fra 24 ore e 6 settimane dopo aver ridotto o sospeso l’SSRI o l’SNRI e possono durare mesi. Si tratta di sintomi persistenti. La sofferenza del paziente può essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici (vedi anche la nostra sezione Possibili terapie).Per una lettura di approfondimento si rimanda al sito www.smettereglipsicofarmaci.unifi.it

Trovare un aiuto

– Possibili Terapie

La letteratura scientifica mostra che l’astinenza da riduzione o sospensione di antidepressivi può essere gestita farmacologicamente, attraverso un’accurata scelta degli psicofarmaci, e con specifici percorsi di psicoterapia. È opportuno rivolgersi a clinici che abbiano esperienza in questo ambito e che dispongano di conoscenze e strumenti atti a formulare la diagnosi di astinenza da riduzione o sospensione di SSRI o SNRI.

– Possibili figure professionali da interpellare

L’astinenza da riduzione o sospensione di antidepressivi deve essere gestita sotto controllo medico, in particolare psichiatrico. Un’altra figura professionale fondamentale che affianca lo psichiatra è lo psicologo clinico specialista in psicoterapia. È opportuno che i clinici abbiano una specifica esperienza in questo ambito.

– Strumenti di auto-valutazione

Fiammetta Cosci,  Guy Chouinard ,  Virginie-Anne Chouinard  e Giovanni Andrea Fava hanno messo a punto un’intervista che permette di diagnosticare l’astinenza da riduzione o sospensione di SSRI o SNRI, si chiama Diagnostic clinical Interview for Drug Withdrawal 1 SSRI and SNRI. Si tratta però di un’intervista che deve essere condotta da un clinico esperto ed addestrato. Questo strumento è utilizzato routinariamente dai professionisti del nostro Centro. Esiste anche una scala che il paziente può compilare in autonomia per capire se i sintomi che ha possano far pensare all’astinenza da sospensione di SSRI. La scala è consultabile CLICCANDO QUI.

Riferimenti bibliografici

Cosci F, Chouinard G. (2020). Acute and Persistent Withdrawal Syndromes Following Discontinuation of Psychotropic Medications. Psychotherapy and Psychosomatics. 89(5):283-306. link alla pagina


Cosci F, Chouinard G, Chouinard VA, Fava GA. (2018). The Diagnostic clinical Interview for Drug Withdrawal 1 (DID-W1) – New Symptoms of Selective Serotonin Reuptake Inhibitors (SSRI) or Serotonin Norepinephrine Reuptake Inhibitors (SNRI): inter-rater reliability. Rivista di Psichiatria. 53(2):95-99 link alla pagina