Categorie
Blog

Antidepressivi e problemi sessuali: quale legame? 

Il rapporto tra depressione e problemi sessuali è certamente complesso e sfaccettato.
Infatti la sintomatologia depressiva può includere sintomi di pertinenza del funzionamento sessuale come ad esempio il crollo del desiderio. Inoltre sono da considerare fattori biologici o inerenti lo stile di vita che influenzano negativamente la sessualità come per esempio una malattia fisica o il consumo eccessivo di alcol  e che pur non essendo parte integrante dei sintomi depressivi possono essere ad essi associati. Infine, ma non meno importante, gli episodi depressivi possono essere associati a conflitti con il/la partner che possono influenzare la sessualità nella coppia.

Oltre a ciò, tuttavia, è stato documentato il legame tra alcuni tipi di farmaci antidepressivi ed alcune disfunzioni sessuali: in particolare la ricerca scientifica ha evidenziato che gli SSRI, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, e gli SNRI, gli inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina, possono avere un’azione iatrogena.

L’assunzione di questi farmaci è talvolta seguita da alcuni effetti collaterali, tra cui proprio problematiche sessuali, la più frequente delle quali è il calo del desiderio sessuale ma anche difficoltà nell’eccitazione e nel raggiungimento dell’orgasmo. Quando tali problematiche sono da attribuire all’uso dei farmaci, la loro insorgenza avviene tipicamente dopo l’inizio della terapia farmacologica e le difficoltà sessuali sono presenti sia durante masturbazione che durante rapporti sessuali.

Tuttavia, i sintomi, se sono effetti collaterali, tendono a risolversi con la conclusione della terapia stessa. Tuttavia non è infrequente osservare un perdurare della sintomatologia anche dopo la conclusione del trattamento con SSRI o SNRI. In questo caso non si tratta più di effetti collaterali della terapia ma di un’azione iatrogena di essa.

Questo tipo di problematica è oggi riconosciuta nella letteratura scientifica e prende il nome di disturbi sessuali post-SSRI. I sintomi riferiti riguardano calo del desiderio sessuale, difficoltà nel raggiungere eccitazione ed orgasmo, diminuita sensibilità dell’area genitale e diminuita capacità di sperimentare piacere sessuale, ma oltre ad interessare la sfera sessuale riguardano in modo più ampio anche quella emotiva soprattutto per un appiattimento affettivo generalizzato e rilevante.

Le cause della suddetta sintomatologia non sono al momento accertate, sembrano tuttavia presenti fattori legati ai meccanismi di azione del farmaco unitamente ad una vulnerabilità individuale di base (dal momento che non tutti gli utilizzatori di SSRI sperimentano tali sintomi).

La presenza di queste problematiche necessita di un’accurata attenzione congiunta di medico e paziente, per valutarne cause e strategie di gestione, e, spesso, di un supporto psicologico.